Alpi Retiche • Gruppo Ortles-Cevedale
Partenza ore 06:00 in automobile dal casello autostradale di Pegognaga
Coordinatori: Maramotti 347 8286511 - Bottazzi 347 6890222
Norme di comportamento
Autodichiarazione obbligatoria
Data escursione: 04-05/09/2021
Il monte Cevedale costituisce un mondo orografico importante in quanto è il punto di convergenza delle dorsali montuose che dividono la Val de La Mare (Val di Sole - Trentino), la Val Cedec (Valfurva – Lombardia) e la Val Martello (Alto Adige). Stupendo panorama sul gruppo Ortles-Cevedale.
Descrizione dell'escursione
Sabato 4
Da Malga Mare per sentiero 102 si risale un bosco di pini cembri e larici, attraverseremo un ponte in prossimità di una cascata e dopo alcuni tornanti si arriva a Pian Venezia (2280 m). Risaliremo a mezza costa il fianco destro della Val Venezia per raggiungere il rifugio Larcher (2608 m) dove pernotteremo. Possibilità di salire alla Cima Nera (3037 m) con panorama a 360°.
Domenica 5
• Gruppo A - Salita in vetta
Dal rifugio, per sentiero 103, verso nord fino a raggiungere la valletta che conduce alla Forcola. Quindi si ricomincia a salire prima con moderata pendenza, poi si supera il ripido pendio sotto la forcella con stretti tornanti. Raggiunto il passo della Forcola (3032 m, ore 1.30) si attacca a sinistra la cresta, si scende un po' percorrendo un breve tratto della vedretta della Forcola, per poi risalire con maggiore pendenza sulla cresta di rocce e sfasciumi. Alternando ripidi pendii a tratti pianeggianti si raggiunge il punto della cresta più aereo, che porta alla cima della Zufallspitze (3757 m, ore 3). Da qui, con percorso spettacolare su ghiacciaio, alla cima Cevedale (3769 m, 2 ore andata e ritorno).
• Gruppo B - Giro dei laghi (escursione naturalistica)
Dal rifugio prendiamo il sentiero 104 fino al lago Marmotta (2705 m), per poi proseguire per sentiero 123 passando sopra il lago Lungo (2550 m) e arrivare al lago Nero (2621 m). Dopo un tornante vediamo il lago Careser (2598 m). Si tratta di un lago artificiale con una grande diga sulla quale passa il sentiero. Da qui inizia una lunga discesa a serpentine che, passando dal lago Lama (2275 m), ci porta a Malga Mare.